Che beddu!
Seguendo gli episodi del Giovane Montalbano, si potrebbe obiettare che la Sicilia rappresentata, così come suggerisce la fiction ambientata negli anni '80, non corrispoderebbe fedelmente al vero,nel senso che la Sicilia non mi sembra così retrograda e "chiusa" come si vuol far credere.....ma ciò poco importa , perchè comunque tale immagine della Sicilia fa più "colore" e per tutto il resto Il Giovane Montalbano è proprio una bella produzione.
Ed a proposito di "più colore", analizzando i dialoghi dei protagonisti, nel Giovane Montalbano si è voluto rimarcare più attentamente il linguaggio siciliano,qui più fedele ai testi di Camilleri, alla sua lingua sicula che, per cultura, è davvero un mix .
Michele Riondino è pugliese di nascita e ciò lo ha in parte agevolato,dandogli quella dose di sonorità e spontaneità linguistica che è propria del personaggio. Lavorando con turisti pugliesi, in particolar modo della zona di Lecce mi è capitato spesso di sentire la stessa cadenza del siracusano e comunque molta familiarità..
La cadenza siciliana del giovane Montalbano mi piace assai!!!!
Ma mi chiedo:gli altri, quelli del Nord riescono a comprendere tutte le espressioni e battute dialettali, che tradotte perderebbo di incisività??
Per una siciliana come me, non dovrebbe essere difficile, anche se la mia amica continua a dirmi che il mio Inglese è migliore del mio Siciliano..
Mi diverte ascoltare le nostre tipiche espressioni sicule , molte delle quali, ormai sono espressioni o termini entrati nell'uso comune.
Eccone alcune della terza puntata tramessa ieri su Rai UNO dal titolo Ritorno alle origini:
Fituso! = dicasi di cosa sporca, ma anche di persona poco corretta,a volte anche detta in modo carino
Cala 'ì manu= togli via le mani..per suggerire che è cosa mia, sia in senso metaforico che letterario
Amunì - andiamo, vai..nel senso di finiscila
no siamo qui per coglionare = per perdere tempo
faticai comu nu sceccu= ho faticato come un somaro
è una minchiata =.....(questo ormai lo sanno tutti)
a picciridda = la bambina
'a zita = la fidanzata
a fimmina= la donna, ma dicasi anche di na donna passionale
mi sciddicò a mano= mi è scivolata la mano
finìu a sciarra= finì a litigio, a discussione
sciarriari : litigare
A Vossìa = a Lei
e poi altre due espressioni, ..un pò più che colorite ,poco eleganti e che non tradurrò:
(benamata minchia...)
(un pezzu 'ri sticchiu...).= lo dice Mimì a proposito di una donna,raccontando le sue avventure sessuali
Nell'epidosio Ritorno alle origini, Mimì Augello, il nuovo vice commmissario di Vigata mette del parmigiano sugli spaghetti alle vongole!
che orrore! quante volte ho visto Americani e non solo, oltraggiare così tale delizia!! no, no si fa!!!!
Mai!
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In these weeks, watching the episodes about The Young Montalbano, I thought about the way Sicily is portrayed in it, going back to the 80's.
To me, it's not properly real, as I think that Sicily is not such an old and narrow-minded world, but it doesn't matter .
It's a way to depict a more colourful Sicily, and for the rest the production about the Young Miontalbano is a great success.
Talking about the the language used in the fiction, in the young Inspector there is a more remarkable use of Sicilian expressions and words, and the language used is closer to the writings of Camilleri, and his mixture of dialects, that culturally, Sicilian is.
Michele Riondino was born in Puglia, South Italy, which helps him in giving to his Montalbano a sort of linguistic spontaneity and sounds.
Working with tourist from Puglia I frequently noticed some familiarities and especially for those coming from the province of Lecce, the same intonation of Siracusa.
I really like the way of speaking of the young inspector , but I wonder: what do the others, from the North, understand?
To a Sicilian like me, it's not difficult to understand , although my best friend still says that my English is better than my Italian!
I enjoy the words and expressions used in the fiction and some of them have become of common use in Italy:
about the third episode broadcasted in Italy entitled Back to the origins here some expressions heard:
Fituso! = a dirty thing or person, especially if he is not a correct person
Cala 'ì manu= put off your hands
Amunì - Go! Stop it!
no siamo qui per coglionare = we are not here to waste time
faticai comu nu sceccu= I worked as hard as a donkey
è una minchiata = (everybody knows this expression!!)
a picciridda = la bambina the child (female)
'a zita = girlfriend
a fimmina= the woman,especialy a passionate woman
mi sciddicò a mano= my hand slipped
finìu a sciarra= to have a quarrelfinì a litigio, a discussione
'na sciarriatina : a little quarrel
A Vossìa = to You
...and then other two colourful expression, but not properly elegant, I'll not translate:
(pezzu ri stigghiu): the vice Inspector Mimi Augello tells about his sexual adventures
(benamata minchia!)....
- in this episode Mimì Augello put some Parmisan cheese on his spagetti with mussels. !! NO!
Terrible! I've seen many American doing that ! NOOOOOOO non si fa!
Never do it!
it's a sacrilege on such delicious recipe!!
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