Partendo da Siracusa,andando verso Nord, provate ad ignorare il desolante paesaggio industriale che si apre alla vostra vista,inoltratevi lungo la vecchia statale Ragusa-Catania e deviate poi verso Lentini. Qui nella contrada dell’omonimo Biviere si trova la casa dei Principi Borghese,discendenti della nobile famiglia romana, ed il loro giardino di fama internazionale.
Donna Maria Carla Borghese,che qui tutti conoscono come Miki, accoglie i suoi visitatori,e da guida, in modo impeccabile vi conduce nelle sue proprietà,illustrandovi la storia della sua famiglia,ma soprattutto la storia del sito.
Con passione rievoca i momenti difficili, di quando,insieme al marito,il principe Scipione,decisero di trasferirsi da Palermo in questo luogo del tutto abbandonato da secoli.
Era il 1968,e nulla rimaneva dell’antico Biviere,prosciugato integralmente per motivi di malaria negli anni ’30.
Ma quei luoghi, per quanto desolanti,erano ancora intrisi di storia e leggende. Secondo il mito,il Biviere fu il Lacus Erculeus, creato da Ercole come dono da offrire alla dea delle messi, Cerere,usando le pelli del leone Nemeo che egli stesso aveva ucciso.
Il nome della vicina cittadina di Lentini, conferma le origini mitologiche del territorio.
Nel periodo arabo il nome si trasforma in Beverè,ovvero abbeveratoio per le greggi,ed all’epoca del re Martino,un editto concede nel 1392 il feudo Biviere di Lentini ad un antenato dei Principi Borghese,da parte di madre. All’epoca ci viene descritto come ambita zona di caccia e di pesca.
Con grande determinazione ma soprattutto con tanta passione iniziano anni di lavoro e di sperimentazioni ed oggi il giardino delle Case del Biviere può considerarsi un vero miracolo:un lussureggiante giardino mediterraneo dalle intense atmosfere,dove con eleganza convivono piante autoctone e naturalizzate.
Appassionata di botanica, Donna Maria Carla ha iniziato a specializzarsi ed oggi illustra ogni singola pianta ,ogni singolo albero o fiore,come sue creature,con amore e serietà.
I luoghi del lago,la cappella di S. Andrea,la vecchia locanda dei cacciatori sono ben integrati tra loro ed avvolti da piante quasi antropomorfe, che sembrano quasi danzarvi intorno.
In un paio d’ore conoscerete parte dei segreti del Giardino della principessa, perdendovi tra esemplari di Yucca ,palme lussureggianti ,eleganti Jacaranda, profumatissime rose antiche,agavi ed aloe che sembrano sculture rinascimentali e tanto altro ancora.
Dalla cappella, passando dinanzi alla dimora color albicocca,attraverso un antico arco in pietra lavica,Donna Maria Carla vi condurrà nel suo regno,e nel dolce pendìo che in parte accoglie l’area della piscina,un vero refrigerio nelle nostre estati,dove altre piante pregiate ,come creature soavi, vi proteggeranno con le loro delicate ombre dai caldi raggi del sole.
Semplicemente passeggiando in questo luogo davvero unico sarà possibile vivere momenti di serenità ed armonia, e prenotando anticipatamente,si potrà anche gustare un tè od un pranzo in un’atmosfera di’informale eleganza.
Oggi il giardino è meta di molti visitatori da ogni parte del mondo ma, soprattutto in seguito alla visita della Regina madre nel 1988, è sempre più meta di turisti anglosassoni. E voi? Cosa aspettate?
-----------------------------------------------
if you drive North away from Siracusa, ignore the desolate industrial landscape and move through the old Ragusa-Catania road, take a side road to Lentini to reach a wonderful miracle: Case del Biviere, the prince Borghese estate, surrounded by a marvellous Mediterranean garden, well known all over the world.
The princess Donna Maria Carla ,here simply called Miki, welcomes all her visitors as a perfect guide, introducing the story of her family, descending from the noble Roman Borghese, and then the site.
She evokes all her difficulties when in 1968, with her Prince, Don Scipione Borghese, decided to move here ,where anything but an old abandoned house and what was once a luxury pond was.
But to her ,the Biviere was still nourishing myth and legends.
That pond was supposed to be the mythological place founded by the hero Hercules, Jupiter’s son, as a gift to the goddess of harvesting Demeter who used to live there. To do that Hercules used the skin of the invincible lion Nemeo he killed with no weapons.
The name Biviere,actually given to what is an artificial lake, comes from the Arabic and has the meaning of "watering place for animals".
An original Act of the Edict of the king Martin in 1392 granted feudal ownership of the Biviere di Lentini to an ancestor of Don Scipione Borghese,on the mother’s side and in the XIIIth century , the Biviere was described as a luxury pond ideal for fishing and hunting.
Miki, as a very determined woman, studied botanic, read specialized books and did experiments, starting her great adventure .
Through an old lava stone arch she introduces you into her reign: a garden with an intense atmosphere where , simply by walking you can live moments of beauty and tranquillity Here, local and imported plants live elegantly together in perfect harmony. The lake, the chapel of St. Andrew, the old hunters’ locanda are well integrated into the garden, where luxury palms, marvellous Yucca, elegant jacaranda ,scented antique roses, agave and aloe look dancing like Renaissance sculptures .
Booking in advance it’s also possible to have tea or lunch in a unique elegant but informal atmosphere.
Borghese Garden ,today is the only garden in Sicily as member of the Italian Greatest Gardens Association and has many visitors , especially from Great Britain since in 1988 the queen Mother visited it.
E voi? Cosa aspettate?
Commenti
Posta un commento