Passeggiando per le strade di quella che fu Noto prima del 1693, sul monte Alveria,non lontano dai ruderi della Chiesa del Carmine, sono frequenti delle grotte con tantissime pinakes (nicchie) , una vera e propria collezione di ritratti di defunti venerati come divinità (Heroa) risalenti al periodo greco , in particolare al periodo ellenistico (III a.C.).
Molte nicchie dovevano presentare ritratti dipinti sulle pareti stesse, pochi quelli che verosimilmente erano realizzate come sculture in pietra collocate al loro interno.
Un colpo d'occhio bellissimo!|
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Walking through the lanes of the Ancient Noto ( Noto before 1693 earthquake, on the Alveria mountain.)
not far from the ruins of the Church of Carmine, there are some grottos full of little niches, once containig portraits of dead people, worshipped as local heroes.( The Heroa)
They go back to the Greek time, exactly to the Ellenistic period (III b.C.)
Most of the niches contained portraits painted there. Some other were carved on stone
A beautiful effect!!
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